mercoledì 17 febbraio 2010

Configurazione rete domestica

Ora voglio mettere subito in piedi tutto l'anbaradan.

I collegamenti sono questi: il Router Alice è collegato tramite cavo ethernet alla porta ethernet principale (quella integrata nella scheda madre) del server. Dalla porta ethernet installata su scheda pci parte un cavo ethernet che va a finire all'access point, il quale poi distribuirà l'ADSL tramite collegamento wireless a tutti i pc. abilitati, che ne faranno richiesta.

Impostiamo qualche parametro dell'access point. Il Dap1160 ha come indirizzo ip di default 192.168.0.50. Dopo aver modificato la password dell'admin, dato un nome alla rete wireless e impostato la password WPA2, informo l'attrezzo che il gateway (ossia il server) ha come indirizzo ip 192.168.0.34 (subnet mask lascio 255.255.255.0) e che abilito il DHCP Server per le connessioni wireless, con un range d'indirizzamento 192.168.0.0/10. Visto che il DAP1160 ha anche la possibilità di filtrare i pc connessi per mezzo del MAC Address, abilito anche questa funzione, immettendo ovviamente i MAC Address dei pc e portatili casalinghi che hanno diritto a accedere.

Ora passiamo alle configurazioni sul server, e vediamo come stiamo messi con le porte ethernet con il comando da terminale: sudo nano /etc/network/modules. Lascio eth0 (la porta ethernet sulla scheda madre) così, infatti ad essa viene assegnato un ip dinamicamente.


lunedì 15 febbraio 2010

Installazione sistema operativo

La scelta è caduta su Ubuntu. Ho perciò scaricato l'iso, in particolare Ubuntu Server amd64 8.04 LTS. LTS sta per Long Term Support, il significato è ovvio. La versione server in particolare viene supportata per 5 anni.
Bene, infiliamo il cd con la distro nel lettore, avviamo il pc e partiamo.
Lascio che il sistema partizioni il disco come meglio crede (una partizione di swap primaria ed una estesa in cui ci sta tutto il sistema operativo), non installo alcun servizio aggiuntivo perchè voglio installarli e configurarli a mano.
La versione server di default non ha alcuna interfaccia grafica. Siccome il serverino verrà anche usato per navigare in internet, scrivere e stampare documenti e quant'altro, un ambiente grafico è necessario...

Bene, una volta che il cd viene estratto, il sistema si riavvia. Faccio il login e creo una password per l'utente root (quello che ha tutti i permessi sul pc e, una volta loggato, può lanciare i comandi da terminale senza inserire ogni volta la password) con il comando sudo passwd root.

Diamo subito i comandi sudo apt-get update e sudo apt-get upgrade.

Decido di installare gnome come interfaccia grafica, ma ridotto all'osso. Se dessi il comando sudo get-apt install ubuntu-desktop installerei una marea di programmi, tutti quelli presenti nella versione desktop di ubuntu, cosa ovviamente non necessaria.
Insomma, per installare uno gnome ridotto all'osso basta digitare: sudo apt-get install xorg gnome-core. Per far partire l'ambiente grafico digito startx. Altri comandi utili da terminale:
  • sudo shutdown -r now (riavvia il sistema, equivalente a sudo reboot)
  • sudo shutdown -h now (spegne il pc, equivalente a sudo halt)
  • gnome-session-save --kill --silent (fa il logout dall'ambiente grafico)

Da notare che se volessi (ma non voglio) far partire l'ambiente grafico allo startup, dovrei installare gdm, ossia gnome display manager con il comando sudo apt-get install .

Voglio anche installare webmin, ossia una interfaccia accessibile da remoto tramite browser per gestire il server. Ecco i comandi in sequenza:

sudo apt-get install perl libnet-ssleay-perl openssl libauthen-pam-perl libpam-runtime libio-pty-perl libmd5-perl

wget http://ignum.dl.sourceforge.net/project/webadmin/1.500/webmin_1.500_all.deb

sudo dpkg -i webmin_1.500_all.deb

Ora se apro il browser e digito https://indirizzo_ip_del_server:10000 accedo alla pagine principale di webmin. Vedrò poi di configurare il tutto affinchè il server sia accessibile anche da internet e non solo in intranet.

Progetto della rete

Eccomi... è meglio sviluppare una bozza di rete da realizzare prima di mettersi al lavoro.
Allora, in casa ho il servizio Alice di Telecom Italia, con router Alice Gate 2+ wi-fi. Devo dire che non mi piace, è poco configurabile, non posso disabilitare il servizio dhcp, non posso impostare una password per la pagina di configuazione del router ed altre amenità. Ma questo passa il convento.

L'idea è quella di collegare il router Alice  al piccolo server tramite cavo ethernet (la scheda madre ha integrata una porta ethernet, che sarà quella principale). Al server poi verrà collegato un access point wi-fi (a questo serve la scheda ethernet pci express), il quale interagirà con tutti i computers collegati tramite wireless alla rete domestica. Ho scelto la soluzione wireless per ovvi motivi: il cablaggio della casa sarebbe troppo oneroso.

Per dovere di cronaca, l'access point è un D-link Dap1160, dotato di due porte ethernet ed antennina per il wireless: 


 Tutto qui.

Scelta dell'hardware ed assemblaggio


Come già anticipato, ho già qualche componente disponibile in casa. Si tratta di scegliere il resto dei pezzi.

Scheda madre: intel D945GCLF2, formato mini-itx, processore atom 330 (1.6GHz dual core e dotato di hyper-threading) e chip grafico integrato.

Masterizzatore DVD: Lg GH22LS50. Masterizza cd e dvd nei formati più comuni e costa poco.

Cabinet: non ho badato al prezzo ed ho preso quello che esteticamente m'ha soddisfatto maggiormente. La scelta è ricaduta su un Lian-li pc-q07, un piccolo parallelepipedo in alluminio di colore nero, molto sobrio ed elegante.

Ho ordinato anche una ventola da 12cm a velocità regolabile tramite manopolina. L'intento è quello di eliminare la mini ventola presente sul dissipatore del chip grafico integrato che fa troppo rumore.

Assemblaggio: devo dire che è stato un calvario. Lo spazio dentro il cabinet è veramente esiguo e bisogna valutare attentamente la disposizione di ogni singolo cavo. Per fortuna l'alimentatore in mio possesso è modulare, così ho potuto eliminare un sacco di cavi che non avrei utilizzato.

Potete vedere il risultato nell'immagine allegata al post. 

domenica 14 febbraio 2010

Realizzazione di un mini server casalingo

Bene bene...
L'idea è questa, mettere in piedi un serverino ad uso prettamente domestico, per mezzo del quale condividere alcune risorse nella intranet casalinga, ad esempio files multimediali o stampanti o dischi fissi esterni. Poi magari qualche altro utilizzo mi verrà in mente scrivendo...

In casa già mi ritrovo qualche pezzo vagante: un banco di memoria kingstom ddr2 2GB 800MHz, un disco fisso Samsung HD501LJ, sataII e 500GB, un alimentatore da 480W per di più modulare ed una vecchia scheda di rete pci express con chip realtek rtl 8139. Di sicuro l'alimentatore è esagerato per un piccolo server sempre acceso ed a basso consumo, ma voglio comunque riciclare un po' di componenti già in mio possesso...

Altro requisito, oltre al basso consumo tra i requisiti fondamentali è presente anche una spesa contenuta.